Descrizione
Teatro di cibo
La principessa sul pisello e Biancaneve e i sette Nani (o meglio Biancaneve e i sette Pani…)
di e con Carla Taglietti e Valentina Turrini
PROSA
durata: 50 minuti
Temis ed Ines, cominciano l’ennesima preparazione in cucina. Amano molto il loro mestiere di cuoche, ma sono annoiate, perché vengono richiesti loro sempre gli stessi piatti. Negli anni il loro lavoro è diventato meno creativo e si trovano, pietanza dopo pietanza, a perdere entusiasmo. Questa volta sono proprio stanche, non sanno più cosa inventarsi.
Contrariamente al solito, però, trovano un imprevisto: un vero e proprio pubblico davanti a loro.
Un poco imbarazzate, cominciano allora a lavorare, cercando goffamente di trasformare la preparazione in una lezione di cucina.
Passata però l’emozione iniziale dell’incontro col pubblico, Temis si trova alle prese con l’impasto del solito tipo di pane. Per ingannare il tempo chiede allora ad Ines di raccontare una storia.
Ines sembra non avere nulla da raccontare, ma improvvisamente, un’immagine cattura la sua attenzione; la farina che cade dal setaccio, le ricorda la neve che fiocca lievemente all’inizio di una fiaba molto famosa, Biancaneve e i sette nani.
Temis felice sta al gioco ed è così che ingredienti e utensili per la preparazione del pane, vengono messi a servizio della storia, trasformandosi in personaggi.
Le due cuoche ormai sono talmente prese da quel gioco così divertente che non possono più fermarsi, è ancora più appassionante delle loro telenovelas preferite!
Così nel tavolo degli ortaggi, dove Ines dovrebbe preparare un minestrone classico, subito Temis vede in una carota un principe, alto, snello, dalla chioma fluente e la pelle abbronzata, è il protagonista della Principessa sul pisello. Ha inizio il racconto della fiaba, della quale,frutta, verdura e utensili utili per la loro preparazione diventano i veri attori.
Finite le fiabe le cuoche hanno anche terminato tutto il loro lavoro e meglio del solito perché hanno ritrovato la creatività ed un nuovo interesse per gli ingredienti meno amati. Per questo esortano il piccolo pubblico a mangiare anche le verdure che di solito rifiutano e a sperimentare sempre nuovi piatti.
In Storie da mangiare va in scena il cibo, per narrare due storie tradizionali, con frutta, verdura, utensili da cucina, pani, farine e tutto il necessario per l’impasto del pane.
Gli ortaggi diventano i personaggi della fiaba e i bambini sono portati a guardare con altri occhi le verdure o la frutta che tutti i giorni vedono in casa o nei negozi e che spesso non amano; e assistono alla preparazione e all’impasto del pane, azioni fisiche associate alla storia narrata.
Nome stagione
Stagione 2015-201604.03.2015 - h.09:30, 11:00
Teatro Amilcare Ponchielli