Descrizione
di e con Claudio Milani
PROSA
durata: 50 minuti
Perché fai un conto alla rovescia?
Lo faccio per fare un tuffo nel mare,
per partire in una gara di corsa,
per spegnere le candeline sulla torta,
per aprire i regali a Natale,
per stappare lo spumante a fine anno,
perché ho finito di aspettare.
Il Racconto alla Rovescia è un conto alla rovescia, metafora del tempo che scorre e scandisce la vita in desideri e appuntamenti importanti.
Il conto alla rovescia è la fine di un’attesa.
L’attesa è tutta la vita che c’è tra un conto alla rovescia e l’altro.
Claudio Milani ci svela la vita come un succedersi di attese, ovvero di tanti conti alla rovescia.
E per rappresentarla in scena crea una storia che diventa un racconto alla rovescia.
La storia è animata da innovativi sistemi tecnici e da musiche originali che miscelano elettronica e sinfonica.
Il Racconto alla Rovescia è il racconto di una vita, fatto per appuntamenti attesi.
Appuntamenti desiderati, dovuti, cercati e immancabili. Non sempre felici. Per lo più allegri.
L’attesa verrà indagata.
L’attesa necessaria e irrinunciabile come quella che prepara il parto.
L’attesa per la realizzazione di un desiderio, l’attesa lenta e quella troppo veloce.
Metafora dei conti alla rovescia che si fanno nella vita, lo spettacolo sarà esso stesso un grande conto alla rovescia, fino arrivare alla fine, per iniziare a contare… non più alla rovescia.
In scena piccole e sorprendenti macchine teatrali che si azionano con il conto alla rovescia.
Conto alla rovescia a volte sussurrato, a volte urlato, a volte detto di fretta o con la voce del silenzio. Conto alla rovescia che segna l’inizio di ogni racconto e annuncia una sicura sorpresa.
Nome stagione
Stagione 2016-201714.03.2016 - h.14:30
Teatro Amilcare Ponchielli