Descrizione
La festa dei morti
liberamente ispirato a Lo cunto de li cunti di Gianbattista Basile
testo, regia e costumi Emma Dante
sculture Cesare Inzerillo
luci Cristian Zucaro
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#DIRITTODICRITICA: le recensioni degli studenti
Dopo il successo di Misericordia, torna al Teatro Ponchielli Emma Dante con Pupo di zucchero. Liberamente ispirato a Lo cunto de li cunti di Gianbattista Basile, lo spettacolo racconta la storia di un vecchio che il 2 novembre, il Giorno dei Morti, prepara una pietanza tradizionale per onorare la festa. Con acqua, farina e zucchero il vecchio impasta “l’esca pe li pesci de lo cielo”: il pupo di zucchero, una statuetta antropomorfa dipinta con colori vivaci. In attesa che l’impasto lieviti richiama alla memoria i defunti della sua famiglia e la casa si riempie di ricordi e di vita: mammina, una vecchia dal “core” tremmolante, il giovane padre disperso in mare, le sorelle Rosa, Primula e Viola “tre ciuri c’addorano ‘e primmavera”, Pedro dalla Spagna che si strugge d’amore per Viola, zio Antonio e zia Rita che “s’abboffavano ‘e mazzate”, Pasqualino il figlio adottivo. In Pupo di zucchero la morte non è un tabù, non è scandalosa, ciò che il vecchio vede e ci mostra è una parte inscindibile della sua vita. La stanza arredata dai ricordi diventa una sala da ballo dove i morti, ritrovando le loro abitudini, festeggiano la vita.
Nome stagione
Cibo per la mente - Stagione gennaio/maggio 202211.04.2022 - h.20:00
Teatro Amilcare Ponchielli