Descrizione
BOLERO
coreografia Michele Merola
musica Maurice Ravel, Stefano Corrias
con Paolo Lauri, Fabiana Lonardo, Enrico Morelli, Giovanni Napoli, Nicola Stasi, Gloria Tombini, Lorenza Vicidomini
light design Cristina Spelti
costumi Alessio Rosati con la collaborazione di Nuvia Valestri
Nella versione di Merola, Bolero viene raccontato come una non-storia, fantastica ma possibile, comunque pertinente al mondo reale. Dagli allusivi colpi di tamburo rullante iniziale, sino alla “esplosione” finale dell’intera orchestra, la danza, in stretta simbiosi con la musica, veicola una sorta di astratta “fiaba amara”, allegoria del dolore di vivere e dell’incomprensione fra esseri umani. Così Bolero diventa metafora della nostra esistenza, stretta nei doppi binari che ciascuno sperimenta nel corso della propria vita, fra contrasto e dialogo, seduzione e disinganno, sorpresa e sconcerto.
LA METÀ DELL’OMBRA
coreografia Michele Merola
musica Johann Sebastian Bach, Geert Hendrix, Senking
con Michele Barile, Paolo Lauri, Enrico Morelli, Giovanni Napoli
light design Cristina Spelti
costumi Carlotta Montanari
La metà dell’ombra mette in scena un viaggio ideale e impalpabile nella sacralità. La gestualità e la musica ci rimandano al rito, ad un mondo arcaico, perduto per sempre. I danzatori alternano la fisicità del “corpo danzante” con una interpretazione intimistica della parte più spirituale dell’uomo.
Nome stagione
Stagione 2016-201716.03.2016 - h.20:30
Teatro Amilcare Ponchielli