Descrizione
di Eugène Ionesco
traduzione Gian Renzo Morteo
con Mauro Malinverno, Valentina Banci, Fabio Mascagni,
Elisa Cecilia Langone, Sara Zanobbio, Francesco Borchi
scene e costumi Claudia Calvaresi
progetti luci Roberto Innocenti
musiche Arturo Annecchino
regia Massimo Castri
in collaborazione con Marco Plini
(durata dello spettacolo: 70 minuti senza intervallo)
Eugene Ionesco, è con Samuel Beckett, il rappresentante più famoso di quella corrente teatrale contemporanea definita “teatro dell’assurdo” che porta in scena i nodi esistenziali dell’uomo moderno: incomunicabilità, falsità di rapporti, routine, difficoltà a dare un senso all’esistenza.
I protagonisti sono due anonime coppie inglesi – gli Smith e i Martin – rappresentati come gli archetipi della borghesia; parlano ma non comunicano, limitandosi a uno scambio di frasi banali e convenzionali, non pensano perché hanno perso la capacità di pensare, non esprimono emozioni e passioni, né le comunicano agli spettatori. Sono prigionieri del conformismo, simili ad automi viventi, senza alcuna sostanza psicologica. Il risultato è una situazione paradossale, comico-grottesca in cui i protagonisti dialogano sul nulla.
Massimo Castri, scomparso il 21 gennaio 2013, era considerato, con Luca Ronconi, il nome di punta della regia italiana contemporanea. La cantatrice calva è il suo ultimo spettacolo.
Dialoghi con aperitivo intorno al teatro
II edizione 2013.2014
Osteria del Fico – 5 febbraio 2014, ore 18:00
NICOLA ARRIGONI
incontra
GLI ATTORI de La cantatrice calva
Nome stagione
Stagione 2013-201404.02.2014 - h.20:30
Teatro Amilcare Ponchielli
05.02.2014 - h.20:30
Teatro Amilcare Ponchielli