DiversaMente
Descrizione
da Carlo Goldoni
drammaturgia Ken Ponzio
con Marco Cacciola, Giovanni Franzoni, Federica Fracassi, Roberto Latini, Annibale Pavone,
Lucia Perasa Rios, Massimiliano Speziani, Rosario Tedesco, Elisabetta Valgoi
scene e costumi Annelisa Zaccheria
luci Robert John Resteghini
suono Franco Visioli
regia Antonio Latella
(durata dello spettacolo: 2 ore 15 minuti senza intervallo)
"La menzogna è il tema che appartiene totalmente a questa commedia. Dietro la figura di Arlecchino (Truffaldino) la commedia si nasconde a se stessa, mente. Dietro agli inganni, ai salti, alle capriole del servitore più famoso del mondo la commedia mente agli spettatori: il personaggio che tanto li fa ridere è insieme tutte le menzogne e i colori degli altri personaggi. È uno specchietto per le allodole e sposta il punto di ascolto dell’intera commedia. Non c’è una figura onesta, tutto è falso, è baratto, commercializzazione di anime e sentimenti […] Cosa resta? Il vuoto, graffiato dal sorriso beffardo delle maschere. […] Il vuoto, forse l’orrore della nostra contemporaneità. L’orrore dell’uomo che davanti al peso del denaro perde peso […]" (Latella)
Dopo aver diretto il pluripremiato Un tram che si chiama desiderio, continua la collaborazione di Antonio Latella con E.R.T. con la messa in scena de Il Servitore di due padroni dalla commedia di Carlo Goldoni; "da Goldoni" come lui stesso spiega, perché questo Servitore è una totale riscrittura che vuole prendere forza dalla nostra tradizione per lanciarsi in avanti, nel tempo che deve venire.
Scheda dello spettacolo
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Dialoghi con aperitivo intorno al teatro
II edizione 2013.2014
Chocabeck – 28 gennaio 2014, ore 18:00
NICOLA ARRIGONI
incontra
GLI ATTORI di Il servitore di due padroni