SCUOLE PRIMARIE
ACCADEMIA PERDUTA ROMAGNA TEATRI
TANTI COSI PROGETTI
FERDINANDO IL TORO, I FIORI E IL CALABRONE
di Danilo Conti e Antonella Piroli
con Danilo Conti
Obiettivo 16 Promuovere società pacifiche e inclusive orientate allo sviluppo sostenibile, garantire a tutti l’accesso alla giustizia e costruire istituzioni efficaci, responsabili e inclusive a tutti i livelli
Descrizione
C’era una volta in Spagna un piccolo toro che si chiamava Ferdinando. Tutti gli altri piccoli tori, suoi compagni di allevamento, correvano, saltavano e si prendevano a testate; ma Ferdinando no. Lui aveva il suo posticino prediletto sotto un albero di sughero, dove si accucciava tranquillamente all’ombra ad annusare i fiori. Così inizia la storia di Ferdinando il Toro che non ama combattere e dimostrare la sua forza, e non per una decisione o per un particolare motivo, ma perché semplicemente è fatto così. Perché ama il profumo dei fiori e la loro bellezza.
Con il passar degli anni Ferdinando crebbe, finché divenne molto grosso e molto forte. Il grande Torero un giorno ordinò che tutti i tori dovevano combattere perché voleva vincere tutte le corride e rendere ancora più grande la sua collezione di trofei: le corna dei tori vinti. Mandò allora il suo più fedele collaboratore, il perfido Calabrone a cercare quelli che non volevano combattere per costringerli. Calabrone trovò Ferdinando… e la storia continua… Pubblicata per la prima volta nel 1936, la favola di Ferdinando suonò a molti come una metafora pacifista. Un messaggio potente, che contrapponeva in modo ironico e paradossale l’umanità del toro e la bestialità della violenza e della guerra.
Promo video https://www.youtube.com/watch?v=IhPxCwtg0MI
Nome stagione
Oltreibanchi24.03.2023 - h.10:00
Teatro Amilcare Ponchielli
posto unico € 5,00
Insegnanti/Accompagnatori ingresso gratuito