DIARIO DI UN BRUTTO ANATROCCOLO

Descrizione

Diario di un brutto anatroccolo coniuga il teatro e la danza a partire da un classico per I’infanzia di Andersen. Uno spettacolo attraverso il quale Factory indaga sul tema della diversità/identità e deII’integrazione attraverso un linguaggio semplice ed evocativo.
Un anatroccolo oltre Andersen che usa la fiaba come pretesto per raccontare una sorta di diario di un piccolo cigno, creduto anatroccolo, che attraversa varie tappe della vita come quelle raccontate nella storia originale, e compie un vero viaggio di formazione alla ricerca di sé stesso e del proprio posto nel mondo e alla scoperta della diversità come elemento qualificante e prezioso.

La bellezza di questo spettacolo si riverbera negli occhi dei bambini, che sento curiosi attorno a me mettersi in relazione acuta e non passiva con lo spettacolo, percependone le sfumature di senso, fino ad incantarsi dinanzi al finale… Semplicità e immediatezza veicolano agilmente un messaggio da palco a platea, come fosse la cosa più semplice di questo mondo, quasi senza farci accorgere che alla base c’è un fine lavoro di rielaborazione che, passando per l’uso di suoni e immagini, crea una messinscena che possiede lo stesso nitore dell’abito bianco di un cigno sbocciato alla vita.
(Michele Di Donato, ilpickwick.it)

PREMI
XXIV INTERNATIONAL FESTIVAL FOR CHILDREN AND YOUTH THEATRE IN HAMEDAN (IRAN)
Best performance/miglior spettacolo Best music Paolo Coletta Best Stage designer Roberta Dori Puddu
Best actor Luca Pastore Actress appreciation Francesca De Pasquale Best playwright Tonio De Nitto
Best Director Tonio De Nitto
AL XXV KOTOR FESTIVAL OF THEATRE FOR CHILDREN IN KOTOR (MONTENEGRO)
Premio della Giuria Città di Kotor
Premio miglior interprete Francesca De Pasquale