Descrizione
di Henry Lewis, Jonathan Sayer, Henry Shields
traduzione Enrico Luttman
progetto artistico Gianluca Ramazzotti
con Gabriele Pignotta, Luca Basile, Stefania Autuori, Marco Zordan,
Viviana Colais, Alessandro Marverti, Yaser Mohamed, Valerio Di Benedetto
scene Nigel Hook
riprese da Giulia De Mari
costumi Roberto Surace ripresi da Francesca Brunoli
disegno luci Marco Palmieri
musiche Rob Falconer
regia Mark Bell
Una compagnia teatrale amatoriale che, dopo aver ereditato improvvisamente un’ingente somma di denaro, tenta di produrre un ambizioso spettacolo che ruota intorno a un misterioso omicidio. La commedia è un susseguirsi di errori, strafalcioni, momenti imbarazzanti e disastri provocati dagli attori, insomma, una catastrofe.
Prendete una compagnia attori allo sbaraglio, un regista senza esperienze, una prima attrice vittima di svenimenti, un modello che vuol fare l’attore a tutti i costi, una direttrice di scena che si improvvisa attrice, e fate loro recitare un giallo di serie B, con una trama sconnessa, battute impronunciabili e un finale senza senso.
Aggiungete porte che non si aprono, scene che crollano, oggetti di scena che scompaiono e ricompaiono come e dove non dovrebbero e attori che come se nulla fosse continuano a dire eroicamente le loro battute.
I disastri si accumulano in un crescendo senza controllo – e così il divertimento del pubblico – in questo strepitoso pasticcio teatrale