Descrizione
ISTANBUL
Dimitrie Cantemir. Il Libro della Scienza della Musica
Le musiche ottomane del Libro della Scienza della Musica di Dimitrie Cantemir in dialogo con le tradizione armene, grechi, sefardite e occidentali (Spagna, Francia e Italia)
Jordi Savall, viola d’arco, lyra e direzione
Dimitri Psonis, santur
Pedro Estevan, percussioni
Si informa il gentile pubblico che, per esaudire le numerose richieste pervenute, il concerto si terrà al Teatro Ponchielli anzichè all’Auditorium del Museo del Violino
I
Alba (Castellón / Berbero)
Erotókritos – Danza bizantina
Nastaran (Naghma instr.) – Tradizionale (Afghanistan)
Azat astvatsn & Ter kedzo – Lamento armeno
Koniali – Tradizionale turca e greca
II
El Rey Nimrod – Tradizionale sefardita (Istanbul)
La Quarte Estampie Royal – Anonimo (ca. 1300)
Lamento di Tristano – Trecento ms. (Italia, XIII secolo)
Der makām-ı Uzzäl Sakîl "Turna" Semâ’î – ms. D. Cantemir (324)
III
Rotundellus (CSM 105) – Alfonso X il Saggio
Menk kadj tohmi – Tradizionale armena
Paxarico tu te llamas – Tradizionale sefardita (Sarajevo)
Der makām-ı Räst "Murass’a" uşūleş Düyek – ms. D. Cantemir (214)
IV
Der makām-ı Hüseynī Sakīl-i Ağa Rıżā – ms. D. Cantemir (89)
Chahamezrab – Anonimo (Persia)
Alagyeaz & Khnki tsar – Tradizionale armena
Saltarello – Trecento ms. (Italia, XIII secolo)
Across
Il carismatico Jordi Savall ci conduce in un viaggio insolito verso terre lontane, dimostrando che la musica antica è più viva e attuale che mai. Protagonista del concerto è il principe Dimitrie Cantemir, vissuto a Istanbul a cavallo tra Sei e Settecento, colto filosofo e letterato, ed autore del Libro della Scienza della Musica. Le musiche strumentali colte della corte ottomana del XVII secolo, tratte dall’opera di Cantemir, entrano in dialogo e alternanza con le musiche ‘tradizionali’ del popolo, ovvero la tradizione orale di musicisti armeni e delle comunità sefardite accolte, in seguito alla loro espulsione dal regno di Spagna, in città dell’impero ottomano come Istanbul o Smirne.
Un concerto di straordinario fascino in cui l’antico dialogo tra storie, culture e religioni diverse può insegnarci qualcosa per il nostro oggi.
Nome stagione
Monteverdi Festival 201720.05.2017 - h.21:00
Teatro Amilcare Ponchielli